Mi chiamo Flora, sono del 1971, vivo in provincia di Milano, in Italia, e non riconosco più il mondo che mi circonda.
Perché ho deciso di scrivere?
Per dare il mio personale punto di vista sui cambiamenti causati dai divieti imposti per evitare il contagio da Corona Virus. Vorrei parlare di ciò che vedo, mostrandolo anche per immagini.
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Pubblicato da Flora Emme
Nata a Milano nel 1971.
Vive in provincia da oltre vent'anni.
A marzo 2020 si trova proiettata in una realtà surreale, a tratti onirica, per il Corona Virus. Decide di pubblicare il suo punto di vista e le sue opinioni, anche in forma visiva.
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8 pensieri riguardo “Mi presento”
Bella iniziativa. In bocca al lupo e un abbraccio virtuale. Milano e l’Italia ce la faranno
Ce la faremo, ma in quanti? Il gomblotto è servito, proprio dietro l’angolo.
Cosa ci viene taciuto?
Mi viene in mente che non si parla delle ricadute, forse si spera nessuno ne abbia, ma ce ne saranno state. Con che esito?
Girano voci da brivido, chi sopravvivrà vedrà.
Un abbraccio a te, virtuale, secondo norma.😁
Ciao Flora, di mestiere analizzo dati. Ad oggi essi dicono che la Lombardia ha 1 contagiato accertato con tampone ogni mille abitanti. È molto probabile che gli effettivi siano molto di più, c’e’ chi dice 5 volte tanto. Fossero anche 3, significherebbe 1 contagiato ogni 300. Numeri che indicano (accanto al numero di guariti e di decessi) che la Lombardia è oramai in una fase di diffusione avanzatissima, con ricadute pesanti su sistema sanitario e decessi ed è pressoché impossibile ridurre la famosa curva. Stesso discorso per le Marche (regione per fortuna con meno abitanti). Il virus purtroppo sì sta propagando per comportamenti errati alle altre regioni (Piemonte, poi centro e poi Sud). Temo siamo per il Nord nell’effetto gregge. Il che non lascia ben sperare. Vedremo i dati delle prossime sue settimane
Ciao, tu analizzi dati: bene.
La Lombardia, però, non è il primo sito di espansione e contagio del virus, lo è la Cina, di cui si parla sempre meno.
Loro, probabilmente, avranno avuto ricadute dati il maggior numero di giorni in cui sono stati esposti al virus, perché non sento esiti in merito?
Liguori (fonte attendibile?) disse in tv nei giorni scorsi che le ricadute erano mortali al 100%, ma altre notizie non sono girate. Chiaro che non si voglia innescare ulteriormente il panico tra la gente, ma se fosse vero chi andrebbe più in giro o al lavoro?
Egli diceva inoltre che c’era un fattore economico su cui la Cina avrebbe speculato in barba alla salute dei suoi cittadini e che alcune persone in Europa erano state indagate per aver loro facilitato l’acquisto di Bond che avrebbero fruttato solo nel momento in cui sarebbe stata dichiarata la pandemia.
Ci credo? No, o meglio: non so se crederci. Certo che le implicazioni anche economiche fanno pensare al complotto.
Secondo me i dati per la Lombardia dicono che la diffusione del virus è capillare, con un impatto sulla sanità regionale devastante. Il numero dei morti è spaventoso se rapportato ai contagiati riconosciuti. Significa che il virus è già sparso in massa, ma molti sono asintomatici. Non mi piacciono le tesi complottistiche, di solito mettono in relazione dati senza mai una dimostrazione scientifica (causa effetto); in alcuni casi si fermano ad ipotesi plausibili, in altre a ipotesi fantasiose. Il Liguori che citi non so chi sia. Paolo Liguori? Se è lui, direi che sono un tantino prevenuto nei suoi confronti. Dico solo che da questa storia bisognerà ricalibrare il concetto di globalizzazione, ma ne parleremo tra un anno.
Come effetti psichici non saprei che dire. Sicuramente ci saranno e non trascurabili. Non vedo nessun complotto se devo essere sincero. Una volta questi virus restavano abbastanza confinati, nel mondo globale si globalizza tutto, anche i virus. Tra un anno il mondo non sarà più lo stesso con molta probabilità
Cerco di trovare lati positivi a questa condizione, ad esempio:
* Meno sprechi di denaro
* Meno inquinamento
* Meno prostituzione e spaccio
* Minori occasioni per far sesso al di fuori degli impegni presi
Tra quelli negativi:
* Nulla o quasi libertà di movimento
* Azzerate le possibilità di farsi una cultura ad esempio con le mostre
* Bambini che non corrono più nei prati al parco
* Ragazzini che vedono allontanarsi le possibilità di crescere interagendo di persona con l’altra metà del cielo
Ah, senza dimenticare pane e circensi che in questa condizione verranno a mancare sempre più…
Bella iniziativa. In bocca al lupo e un abbraccio virtuale. Milano e l’Italia ce la faranno
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Ce la faremo, ma in quanti? Il gomblotto è servito, proprio dietro l’angolo.
Cosa ci viene taciuto?
Mi viene in mente che non si parla delle ricadute, forse si spera nessuno ne abbia, ma ce ne saranno state. Con che esito?
Girano voci da brivido, chi sopravvivrà vedrà.
Un abbraccio a te, virtuale, secondo norma.😁
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Ciao Flora, di mestiere analizzo dati. Ad oggi essi dicono che la Lombardia ha 1 contagiato accertato con tampone ogni mille abitanti. È molto probabile che gli effettivi siano molto di più, c’e’ chi dice 5 volte tanto. Fossero anche 3, significherebbe 1 contagiato ogni 300. Numeri che indicano (accanto al numero di guariti e di decessi) che la Lombardia è oramai in una fase di diffusione avanzatissima, con ricadute pesanti su sistema sanitario e decessi ed è pressoché impossibile ridurre la famosa curva. Stesso discorso per le Marche (regione per fortuna con meno abitanti). Il virus purtroppo sì sta propagando per comportamenti errati alle altre regioni (Piemonte, poi centro e poi Sud). Temo siamo per il Nord nell’effetto gregge. Il che non lascia ben sperare. Vedremo i dati delle prossime sue settimane
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Ciao, tu analizzi dati: bene.
La Lombardia, però, non è il primo sito di espansione e contagio del virus, lo è la Cina, di cui si parla sempre meno.
Loro, probabilmente, avranno avuto ricadute dati il maggior numero di giorni in cui sono stati esposti al virus, perché non sento esiti in merito?
Liguori (fonte attendibile?) disse in tv nei giorni scorsi che le ricadute erano mortali al 100%, ma altre notizie non sono girate. Chiaro che non si voglia innescare ulteriormente il panico tra la gente, ma se fosse vero chi andrebbe più in giro o al lavoro?
Egli diceva inoltre che c’era un fattore economico su cui la Cina avrebbe speculato in barba alla salute dei suoi cittadini e che alcune persone in Europa erano state indagate per aver loro facilitato l’acquisto di Bond che avrebbero fruttato solo nel momento in cui sarebbe stata dichiarata la pandemia.
Ci credo? No, o meglio: non so se crederci. Certo che le implicazioni anche economiche fanno pensare al complotto.
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Secondo me i dati per la Lombardia dicono che la diffusione del virus è capillare, con un impatto sulla sanità regionale devastante. Il numero dei morti è spaventoso se rapportato ai contagiati riconosciuti. Significa che il virus è già sparso in massa, ma molti sono asintomatici. Non mi piacciono le tesi complottistiche, di solito mettono in relazione dati senza mai una dimostrazione scientifica (causa effetto); in alcuni casi si fermano ad ipotesi plausibili, in altre a ipotesi fantasiose. Il Liguori che citi non so chi sia. Paolo Liguori? Se è lui, direi che sono un tantino prevenuto nei suoi confronti. Dico solo che da questa storia bisognerà ricalibrare il concetto di globalizzazione, ma ne parleremo tra un anno.
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Sì, mi riferivo proprio a lui.
Per il resto vedremo.
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Come effetti psichici non saprei che dire. Sicuramente ci saranno e non trascurabili. Non vedo nessun complotto se devo essere sincero. Una volta questi virus restavano abbastanza confinati, nel mondo globale si globalizza tutto, anche i virus. Tra un anno il mondo non sarà più lo stesso con molta probabilità
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Cerco di trovare lati positivi a questa condizione, ad esempio:
* Meno sprechi di denaro
* Meno inquinamento
* Meno prostituzione e spaccio
* Minori occasioni per far sesso al di fuori degli impegni presi
Tra quelli negativi:
* Nulla o quasi libertà di movimento
* Azzerate le possibilità di farsi una cultura ad esempio con le mostre
* Bambini che non corrono più nei prati al parco
* Ragazzini che vedono allontanarsi le possibilità di crescere interagendo di persona con l’altra metà del cielo
Ah, senza dimenticare pane e circensi che in questa condizione verranno a mancare sempre più…
Non la vedo bene, non la vedo affatto bene.
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